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Madre di Dio perpetuo soccorso o della Passione icona dipinta a mano in Romania, finitura antichizzata con bordo irregolare.
Edizione limitata con certificato di origine fornita in elegante scatola di velluto blu.
cm 18x22
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L'icona della Madre di Dio della Passione è molto diffusa nell'oriente bizantino: nei musei di Atene, di Mosca, di Creta, come in quello dell'Istituto ellenico di Venezia ve ne sono esemplari pregevoli; e naturalmente ancor più numerose sono tali icone nelle chiese sia d'oriente sia d'occidente.
Con il nome di Madonna del Perpetuo soccorso è venerata a Roma nel Santuario di via Merulana tenuto dai padri Redentoristi e,grazie soprattutto a loro, si è diffusa in tutti i continenti.
Il vero nome dell'icona è però della Passione, ed infatti i due angeli ai lati nella parte alta, reggono uno la croce e l'altro la lancia e la canna con la spugna inzuppata d'aceto, strumenti ben noti della passione di Cristo. Il piccolo Gesù ha sul volto un'espressione di timore e serra con le due manine la destra della Madre che guarda davanti a se in attitudine raccolta e pensierosa.
Per la Vergine il mantello è usualmente color porpora, segno della divinità cui Ella si è eccezionalmente accostata, mentre l'abito è usualmente blu, segno della sua umanità. Il Bimbo divino è vestito come usavano nell'antichità nobili e filosofi: tunica stretta da una cintura e manto che attraversa una spalla. Sta perdendo un sandalo forse per la paura che gli ha fatto ripiegare e incrociare il piedino.